Soggiorna al B&B gli Archi per goderti a pieno l’Autunno sul Monte Amiata

 

La base perfetta per non perdere nemmeno una di queste opportunità è sicuramente Abbadia San Salvatore, cuore pulsante dell’Amiata, punto di partenza perfetto per non lasciarsi sfuggire nulla.

In questo borgo dalla storia particolare, che parte da un’abbazia millenaria e arriva alle miniere di mercurio, troverete un punto d’appoggio perfetto nel nostro B&B gli Archi.

Soggiornando ad Abbadia San Salvatore potrai:

 

• Raggiungere velocemente il Monte Amiata, dai castagneti fino alla sua Vetta
• Passeggiare per il borgo medievale
•Degustare e acquistare prodotti tipici come castagne, funghi, miele e la famosa Ricciolina
• Avventurarti facilmente per i sentieri sia a piedi che in e-bike

Un nuovo B&B adatto a te

 

Situato al centro del paese, troverete questa struttura inaugurata da poco, che punta su

  • Dimora storica ristrutturata recentemente e arredata con gusto
  • Personale che vi accoglierà come se faceste parte della famiglia
  • Possibilità di check-in automatico
  • Colazione ricca con tipicità locali

Il B&B gli Archi è perfetto per ospitare anche i più piccoli che potranno giocare nella piazza a pochi metri dalla struttura in tutta sicurezza, mentre magari vi gustate un aperitivo in uno dei bar che lì si affacciano e che offrono l’opportunità di godere delle squisitezze del luogo.

Che sia una gita pianificata o una cosa fatta al volo, saremo pronti ad accogliervi!

Una scala di colori che risplendono uscendo fuori dalla foschia mattutina. La luce del sole ancora tiepida che scalda ma che inizia ad esser timida. Il rumore ritmato delle castagne che cascano dai ricci e il rumore silenzioso dei funghi che crescono. L’odore del mosto e dell’umidità che dalle cantine dei borghi medievali risalgono lungo i vicoli. Basterebbe questo per descrivere l’Autunno sul Monte Amiata.

Forse non c’è stagione come l’Autunno per vivere appieno il Monte Amiata.

Il cono del vulcano già a Settembre inizia a cambiare e a diventare un caleidoscopio di colori. I faggi, partendo dalla Vetta, sono i primi alberi a cambiare colore, a perdere le foglie, poi i castagni ed infine le querce, rispettando i tempi dettati dalla natura e che i nostri vecchi conoscono alla perfezione.

Sotto il manto verde che diventa gialloarancione marrone, si snodano i sentieri che ci fanno ammirare questo spettacolo da un’altra prospettiva, quasi intima. Partendo dalla croce monumentale della Vetta si seguono le piste e si cerca di scrutare, qua e là, un porcino, fungo principe della montagna.

Arrivando ai castagneti il paesaggio cambia, le piante si diradano, la luce entra ancora con una certa forza tra le fronde e in terra troviamo le castagne, il frutto per eccellenza dell’Amiata. Oggi questa prelibatezza rappresenta l’Amiata nel mondo grazie alla certificazione IGP riconosciuta a livello europeo.

Chi pensa che l’Autunno sia una stagione triste, cupa, un freddo e noioso intermezzo prima del Natale si sbaglia. Sull’Amiata non è così.

Ma non è solo questo a riscaldare l’inverno amiatino.
Tutto questo sembra già abbastanza per farvi decidere di passare almeno qualche giorno quassù in Amiata, per scoprire che l’apparenza inganna e che questa montagna, come l’Autunno, ha tanto da dare.

Contattaci

    Privacy Policy